Ritratti polimaterici: i volti fatti di oggetti
Basta davvero poco per creare un volto, anzi bastano solo tre elementi: due occhi e una bocca (o in alternativa un naso). Questo perché,...
Categoria: scultura
Caro Duchamp ti scrivo…
Carissimo Marcel è da tanto che volevo scriverti; di anno in anno ho rimandato pensando che la cosa si sarebbe risolta ma niente, non...
Come si duplica una scultura?
Per una strana coincidenza, questa domanda mi è stata fatta nello stesso giorno in due classi diverse. In una quinta me l’ha chiesto una studentessa quando...
L’insostenibile leggerezza dell’arte
Navigando, come amo fare, nel magico mondo di Pinterest, mi sono imbattuta spesso in installazioni artistiche realizzate sospendendo degli oggetti. Ho visto galleggiare per aria...
Un post fatto coi piedi…
Sì, questo articolo è proprio fatto coi piedi, con tutti quelli che ho raccolto nel tempo: piedi antichissimi, piedi contemporanei, piedi dipinti o piedi...
Quello che c’è prima dell’arte: il caso Fontana
“Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di...
Lo sguardo di Medusa tra arte e leggenda
Trasforma in pietra chiunque la guardi negli occhi. E per guardarla ci vuole proprio coraggio dato che la sua testa pullula di serpenti guizzanti! Parlo di Medusa,...
A qualcuno piace tondo…
È rotondo l’oculo del Pantheon, l’hula hoop, il bersaglio per le frecce, l’iride e la pupilla, la sezione di un’arancia e di un tronco...
Scultura, i materiali che non ti aspetti
Quando pensiamo alla scultura ci viene subito in mente il marmo e, in effetti, è un materiale che si presta ad infinite possibilità espressive...
Caldo, soffice e trasparente come il marmo
Se c’è un “trucco” che ha accomunato gli artisti di tutti i tempi, quello è senz’altro l’uso mimetico del marmo. Sembra un materiale piuttosto...
Entrando nelle opere di Michelangelo…
Questa volta l’idea è stata dei miei studenti. Analizzando Michelangelo sono rimasti molto colpiti dalle posture dei suoi personaggi, quelle “linee serpentinate” così lontane...
